Con Bernini nasce la caricatura satirica

 

 

L’ironia nelle caricature del Bernini tra empatia e irriverenza verso i potenti

Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598, Roma 1680) è noto per essere il massimo esponente dell’arte barocca. Un aspetto meno conosciuto della sua personalità artistica è costituito dal gusto ironico, talora sarcastico, con il quale rappresentò alcuni personaggi del suo tempo in una forma propriamente caricaturale. Molti di essi erano ecclesiastici di rango e persino un pontefice, Innocenzo XI, finì per essere oggetto della sua attenzione. Sembra che il termine caricatura sia stato coniato proprio dall’artista per indicare una rappresentazione del personaggio che ne “caricasse” i difetti fisici ma soprattutto alcuni aspetti della personalità. Una caricatura morale più che della figura fisica.

Proprio per questa sua peculiarità, la caricatura assume invariabilmente il carattere della satira (di costume, sociale, politica), talora bonaria, talora francamente impertinente. Nel caso del Bernini, i due poli del sentimento sono espressi nella raffigurazione del Cardinale Scipione Borghese (figura 2), suo primo protettore, e in quella di Papa Innocenzo XI (figura 3), con il quale l’artista non era riuscito a stabilire una relazione proficua e paragonabile a quella intercorsa con il predecessore Urbano VIII. Nel primo caso l’ironia è dichiaratamente benevola e lascia trasparire una simpatia evidente, mentre nel caso di Innocenzo XI  assume un carattere irriverente e la scheletrita figura del papa malato diventa respingente.

Papa Innocenzo XI
Papa Innocenzo XI

Sarebbe comunque ingenuo ritenere che i sentimenti dell’autore siano legati esclusivamente alla sua vicenda personale. Nel caso del Bernini, che condusse tutta la sua vita di artista in connubio con gli ambienti ecclesiastici di Roma e che contò diversi protettori tra i massimi rappresentanti della curia romana, sembra forse esagerato parlare di satira anticlericale. Però, nello scorrere le sue caricature, si nota non di rado una irriverenza che non risparmia ed anzi privilegia cardinali e uomini di rango. Gli alti prelati che egli disegna sono in massima parte rappresentati nei loro difetti fisici e “morali”: alcuni appaiono sprezzanti, altri meschini, altri ancora hanno sembianze efebiche a mostrare la loro vacuità morale (figure 1, 8, 9). Non è noto se le caricature del Bernini divennero mai pubbliche ma è plausibile che in qualche modo circolassero all’esterno della sua bottega di artista. D’altronde l’epoca è quella di Pasquino e le sue caricature si collocano nel contesto di un sentimento popolare che aveva iniziato a deridere apertamente i potenti. “Ritratti carichi” erano già stati utilizzati, da Leonardo ai Carracci dell’Accademia Bolognese sino al coevo Guercino, ma avevano soggetti diversi: gli aspetti grotteschi dei popolani rappresentati in forma di rozzi e deformi villani o i tratti comici di conoscenti. Con il Bernini la caricatura viene rivolta verso i potenti e, per la prima volta, coinvolge un pontefice.

Sul piano stilistico Bernini introduce novità decisive completando in qualche modo un’evoluzione della caricatura già iniziata dal Guercino ma che egli porta alla massima espressività: la semplificazione sino alla stilizzazione del personaggio, l’assenza di ombreggiature e chiaroscuri, la mancanza di un contesto ambientale. Per questa ragione il Bernini può essere considerato il fondatore della caricatura moderna, così come noi la intendiamo nella forma satirica.

 

CDL, Tivoli, 1 Febbraio 2017

 

Si riportano alcuni dettagli delle caricature presentate:
01. Cardinali Antonio Barberini e Flavio Chigi “quando era giovane”, 1665-1667, inchiostro marrone su carta (16,5 x 25,4 cm). Istituto Nazionale per la Grafica, Roma. Riportato in: Rory DeMaio, Performing artistic control: Gian Lorenzo Bernini and his caricature drawings, 2015.
02. Cardinale Scipione Borghese, ante 1633, inchiostro bruno su carta bianca (27,2 x 20,4 cm). Biblioteca Vaticana. Immagine tratta da A cabinet of curiosities.
03. Papa Innocenzo XI, 1676-1680, inchiostro marrone su carta (11,8 x 18,2 cm). Immagine tratta da Der Tagesspeigel.
04. Uomo che indica con il braccio sinistro, 1610–1680, inchiostro bruno su carta (12,9 x 10,4 mm), Metropolitan Museum (New York). Immagine tratta da The Metropolitan Museum of Art.
05. Sconosciuto. Biblioteca Vaticana. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.
06. Gentiluomo, 1632, inchiostro bruno su carta (20,7 x 14,5 cm). Immagine tratta da The Morgan Library and Museum.
07. Prelato ignoto. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.
08. Francesco Barberini. Immagine tratta dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
09. Due prelati. Immagine tratta da Il Venerdì di Repubblica, 1451: 96-99, 2016.
10. Cantante e suonatore di Violino. Immagine tratta dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
11. Cardinale Virginio Orsini e Capitano della guardia papale, ante 1644, Penna e inchiostro bruno su carta bianca, 18,8 x 25,6 cm. Istituto Nazionale per la Grafica, Roma. Riportato in: Rory Demaio, Performing artistic control: Gian Lorenzo Bernini and his caricature drawings, 2015.
12. Sconosciuto, inchiostro su carta (19,9 x 28,5 cm). Immagine tratta da The Courtauld Gallery.
13. Due caricature, inchiostro su carta (19,9 x 28,5 cm). Immagine tratta da The Courtauld Gallery.
14. Cavaliere Francese e Cardinale Nini, 1664-1665, inchiostro bruno su carta bianca (17,9 x 22,2 cm). Istituto Nazionale per la Grafica, Roma. Riportato in: Rory DeMaio, Performing artistic control: Gian Lorenzo Bernini and his caricature drawings, 2015.
15. Prete con aspersorio e secchiello di acqua benedetta. Immagine tratta da: Ann Sutherland Harris. Angelo de’Rossi, Bernini, and the art of caricature, Master Drawings,13 (2): 158-160; 195-204, 1975.
16. Cassiano dal Pozzo. Immagine tratta da: Ann Sutherland Harris. Angelo de’Rossi, Bernini, and the art of caricature, Master Drawings,13 (2): 158-160; 195-204, 1975.
17. Un cardinale francese. Immagine tratta dal sito Palazzo Spinelli.
18. Un cavaliere. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.
19. Sconosciuto. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.
20. Sconosciuto. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.
21. Due anonimi prelati. Immagine tratta dalla  Biblioteca Apostolica Vaticana.

 

 

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