Sui migranti un complottismo orrido, senza cervello e senza cuore

 

 

Si sono chiuse senza un nulla di fatto le inchieste siciliane aperte a carico di alcune Ong1,2. E questo dovrebbe rallegrare un po’ tutti. Invece, si è scatenata la contraerea furiosa del complottismo nostrano.

01_bE’ appena il caso di ricordare che poco più di un anno fa, l’allora candidato grillino alla Presidenza del Consiglio, Luigi Di Maio, proprio prendendo spunto dall’inchiesta catanese,  aveva dichiarato: “Le organizzazioni non governative sono accusate di un fatto gravissimo, sia dai rapporti Frontex che dalla magistratura, di essere in combutta con i trafficanti di uomini”3. Peccato che Frontex non avesse mai sostenuto la collusione delle Ong con gli scafisti ma avesse solo affermato  la possibilità che i salvataggi in mare potessero avere come conseguenza involontaria quella di incentivare il traffico. Un giudizio ben diverso da quello accreditato da Di Maio. Da parte sua, la magistratura catanese sosteneva di “sapere ma di non aver le prove” dei collegamenti delle Ong con gli scafisti. Un’affermazione incredibile per dei magistrati ed ora clamorosamente smentita dalla conclusione delle indagini.

Dunque? Sarebbe bene che oggi Di Maio si scusasse. Con le Ong coinvolte ma soprattutto con gli elettori, miserevolmente raggirati. E invece il complottismo, coerentemente con la sua natura irriducibile,  non fa mai marcia indietro ma rilancia all’infinito. Sempre di più. E si deve nutrire continuamente di nuove fake news. Così ecco il neo-ministro dell’Interno Matteo Salvini rilanciare la teoria della sostituzione etnica messa in atto da Soros4, una delle invenzioni più miserevoli del complottismo neo-populista internazionale5. Accompagnata sui social network dalla grancassa dell’ultima balla negazionista sul fotomontaggio dei bambini morti in un naufragio6. Che i nostri politici maggiormente impegnati sui social network, Di Maio e Salvini, in genere così solerti nel commentare i fatti più disparati, non hanno ritenuto dover stigmatizzare. Forse perché c’hanno creduto anche loro. O forse no. Chissà?

Ma perché si costruiscono bufale palesemente incredibili e spesso facilmente smontabili? Perchè quando saranno smontate, intanto avranno circolato e molti c’avranno creduto. Ma c’è di più e questo di più è questione (sotto)culturale e (sotto)etica. Ormai siamo entrati nel pieno dell’epoca della post-verità e l’invenzione consapevole di un fatto che non esiste serve ad illustrare quella che si ritiene comunque una verità. Ed inoltre sembra essersi esaurito un sentimento di empatia verso l’altro ed il senso di appartenenza alla comunità degli uomini.

Quando il complottismo viene esercitato a danno dei diseredati della terra ci si rende conto che non è solo una questione dl cervello ma anche e soprattutto di cuore.

 

CDL, 7 Luglio 2018

 

  1. Migranti: archiviata inchiesta su Ong. Accolta richiesta dda Palermo, nessun legame con trafficanti. Ansa, 19 Giugno 2018
  2. Roberto Saviano. Indagini inutili contro le Ong. L’Espresso, 1 Luglio 2017, n 27, p. 19.
  3. L’affermazione è stata fatta nel corso di un intervento di Di Maio a Mondragone secondo il resoconto dei principali giornali, non smentito, tra i quali Il Sole 24 ore: Migranti, Di Maio: «Le Ong hanno trasportato criminali». Amnesty contrattacca: «Salviamo vite». Il Sole 24ore, 23 Aprile 2017.
  4. Alessandro Ziniti. Migranti, nuovo naufragio nel Mediterraneo: morti 3 bambini, 100 i dispersi. L’Italia chiude i porti alle Ong. La Repubblica, 29 Giugno 2018.
  5. L’ossessione per Soros e la bufala della sostituzione etnica. Valigia blu, 6 Luglio 2018.
  6. Alessio Sgherza. La bufala complottista del fotomontaggio sui migranti morti (attenzione: immagini forti). La Repubblica, 1 Luglio 2018.