La satira piange: l’eccidio del Charlie Hebdo nella commemorazione di vignettisti e disegnatori
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La satira è un genere letterario di elite che però non disdegna, ed anzi spesso privilegia, il linguaggio popolare (si veda in proposito “Il pugno di Francesco e la Commedia di Aristotele” pubblicato in altra parte del sito). Per questa ragione essa costituisce uno strumento che si presta bene a cogliere l’umore generale. In particolare la vignettistica, utilizzando il mezzo verbo-visivo, è utile per afferrare il sentimento nella sua immediatezza.Nella commemorazione dell’eccidio del Charlie Hebdo la satira piange. Poche, anche se geniali, le note ironiche mentre prevale nettamente l’identificazione empatica con le vittime: la frase “Je suis Charlie” viene ripetuta da molti diventando il tema dominante e quasi ossessivo delle vignette iniziali, quelle del giorno della strage (7 Gennaio). Poi tanto dolore ma soprattutto sgomento ed orrore. La rassegna non poteva non concludersi con la prima pagina del nuovo numero del Charlie Hebdo pubblicato il 14 gennaio 2015, a soli 7 giorni dalla strage. La vignetta in copertina è di Luz, uno degli autori sopravvissuti alla strage. Viene infine presentato il paginone dell’ultimo numero del Charlie Hebdo riprodotto da La Repubblica.
Tivoli, 14 gennaio 2015
Plantu. “Con tutto il cuore dalla parte di Charlie Hebdo”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Albert Uderzo. La Repubblica, 7 Gennaio 2015. Il celebre padre di Asterix e Obelix rende omaggio a Charlie Hebdo tornando a disegnare dopo quattro anni di silenzio.
Jean Jullien. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Gipi. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
David Pope. “Lui ha disegnato per primo”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Leo Ortolani. La Repubblica, 7 gennaio 2015.
Marco De Angelis. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Fran per Fanpage. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Vauro. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Emanuele Pavarotti. “Grrr, non lo capisco”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Luis Quiles. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Tine. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Bob Mankoff. “Si prega di godere di questo fumetto culturalmente, eticamente, religiosamente e politicamente corretto con responsabilità”. Una vignetta sulla libertà di satira pubblicata su New Yorker, ripresa con insistenza dai social network. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Latuff. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Martin Vidberg. “Oggi, io sono un vignettista. Oggi, io sono un giornalista. Oggi, io disegno per Charlie Hebdo La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Zep. Titolo: “Cabu, Wolinski, Tignous, Charb … Una morte stupida e brutta”. Dio: “Cabu? Per una volta siete in anticipo”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Ruben L. Oppenheimer. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Rémi Malingrëy. “Le mie armi: le risate”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Na!. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Nate Beeler. “Complotto per uccidere i vignettisti svedesi” “… come se avessimo bisogno di editori ancora più privi di humor che ci pressano e minacciano tagli”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Loïc Sécheresse. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
-Boulet- . “Le anatre volano sempre più in alto dei fucili”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Banerjee. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Bernardo Erlich. “E’ diventato così grave il mondo che l’umorismo è diventato un mestiere rischioso”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
JM:o. “Attacco omicida alla sede del Charlie Hebdo”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Rafael Mantesso. “Ha disegnato per primo”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Ann Telnaes. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Nono. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Tomi Ungerer. “Nessuna libertà senza la libertà di stampa”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Miguel Villalba Sánchez. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Dilem. “Dio è spiritoso”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Lucille Clerc. “Ieri … oggi … domani”. La vignetta, comparsa per diverse sulla pagina Instagram dedicata alle opere di Banksy, è stata attribuita per errore all’artista inglese. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Emmajoy. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Satish Acharya. “Quallea è la piccola arma che ci faceva così male?”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Jack Koch. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Maps Maponyane. “Alle armi. Compagni!”.La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
MacLeod. “Potente” “Ancora più potente”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Cyprien. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Tommy Dessine. “oh no … loro no …”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Delize. “Credenti colpiti da non credenti” “Non credenti colpiti da credenti”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Adams. “Vignetta consentita dagli estremisti”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Tornoe. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Royaards. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Malaimagen. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Oriol Malet. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Chappaté. “Senza humor siamo tutti morti”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Breen. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
De Adder. “Libertà di parola”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Dave Walker. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
“Lunga vita alla satira!”. Pubblicato dal quotidiano egiziano Al Masry al Youm. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Lectrr. “Più taglio, più diventa affilata”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Shreyas Navare. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Ali Dilem. “Muoio per mano di idioti”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Matt. “Fai attenzione, potrebbero avere i pennarelli” La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Z (vignettista tunisino). La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Brian Gable, The Globe and Mail. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Martin Vidberg. “Morti di risate”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Tom Toles. “Ma la penna sopravviverà”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Danziger. “Aspetta. Guarda. Un uomo con una matita”. La Repubblica, 7 Gennaio 2015.
Emilio Giannelli. Corriere della Sera, 8 Gennaio 2015.
Giorgio Forattini. Affaritaliani.it, 7 Gennaio 2015.
Sergio Staino. Il Foglio, 8 Gennaio 2015.
Vauro. Il Fatto Quotidiano, Gennaio 2015.
Khalid Al Baih. “Stai dalla parte degli infedeli!” “Stai dalla parte dei terroristi” “Io sono solo un musulmano!”. Twitter, 7 Gennaio 2015.
Vauro. Serviziopubblico.it, 8 Gennaio 2015.
Vincino. 8 Gennaio 2015.
Vincino. 8 Gennaio 2015.
Ellekappa. La Repubblica, 9 Gennaio 2015.
Ellekappa. La Repubblica, 10 Gennaio 2015.
Marco Biani. Il Manifesto, 8 Gennaio 2015.
Altan. 8 Gennaio 2015.
Massimo Bucchi. “La rivista del terrorista”. La Repubblica, 8 gennaio 2015.
Altan. LaRepubblica, 11 Gennaio 2015.
Luz. Charlie Hebdo, 14 gennaio 2015. Uno degli autori sopravvissuti all’eccidio disegna la prima pagina del nuovo numero del Charlie Hebdo.