Gli pseudobiblia e la Commedia di Aristotele

Accade che lo pseudobiblion assuma la funzione di vero e proprio nucleo narrativo. Come nel caso di uno dei romanzi più celebri di tutti i tempi, “Il nome della rosa” di Umberto Eco, nel quale la finzione letteraria si avvale di due pseudobiblia.

El Greco a San Tomé

Non a caso Proust ricordò questo dipinto quando una sera del 1917 Parigi fu sottoposta ad un bombardamento.

Peter Stumpp a processo. Storia di un uomo lupo.

La vendetta era dunque arrivata fulminante e il nuovo signore aveva colto l’occasione per lanciare un inequivocabile messaggio a tutta la popolazione: questa è la fine che attende chi abiura la fede cattolica.

Orfeo, lo sciamano

Chi era Orfeo? Da dove veniva? In che modo la sua spiritualità si innestò nella religiosità greca arcaica? Una ricostruzione dello sviluppo dell’orfismo dalle sue oscure origini ai suoi ultimi rappresentanti in Magna Graecia.

La madre dell’ucciso

E’ il 3 luglio 1897 quando nelle campagne di Nuoro viene ucciso brutalmente un giovane bracciante, colpevole di aver testimoniato in un processo per un furto di maiali.

Il vero giallo di Leonardo

Altro che Codice da Vinci, il giallo dell’attribuzione del Salvator Mundi a Leonardo è molto più intrigante.

Un “capriccio” particolare

L’elemento fantastico viene applicato ad una scena di vita quotidiana che ne risulta completamente trasfigurata per l’introduzione di elementi architettonici monumentali (i ponti) ed una rappresentazione di tipo arcadico.