Sepino, splendida testimonianza della civiltà agro-pastorale
Una città di epoca romana ancora ben conservata su cui si innesta l’architettura spontanea di costruzioni rurali moderne fuse in un unicum di grande suggestione.
Una città di epoca romana ancora ben conservata su cui si innesta l’architettura spontanea di costruzioni rurali moderne fuse in un unicum di grande suggestione.
Incredibilmente ancora oggi esistono popoli, società e culture che fanno a meno dei numeri. Eppure è stata l’invenzione dei numeri che ha reso possibile il passaggio da una società di cacciatori ad una di agricoltori, capaci di coltivare ma anche di contabilizzare i prodotti della terra.
…Nonostante il villaggio fosse completamente disabitato, appariva ridente e sembrava pronto ad accendersi di vita da un momento all’altro. Come se fosse rimasto bloccato ad un dato momento della sua storia ma fosse in procinto di ripartire. E forse è proprio così…
Apparentemente si tratta di una semplice storia d’amore che invece nasconde risvolti complessi di carattere generale e forse anche personale.
La storia dell’uomo che volle farsi invisibile per compiere una rapina impunemente. Ricorrendo ad uno stratagemma incredibile. Da questa vicenda nascono gli studi sulla sindrome di Dunning-Kruger.
Accadeva nel 1963 a Derinkuyu, una popolosa città dell’Anatolia centrale. Un abitante del luogo stava ampliando la propria casa quando abbattendo un muro del seminterrato scoprì l’ingresso…
Nella prima versione di Pinocchio il burattino muore impiccato alla grande quercia. Ma il successo riscosso dal racconto consigliarono Collodi a riprendere e sviluppare la storia.
Nell’esperienza di Enzo Bianchi viene da chiedersi cosa leghi l’accoglienza alla meditazione, la frequentazione delle periferie sociali al ritiro spirituale, la dedizione agli altri alla riflessione introspettiva.
Mi guardava fisso e aveva negli occhi una meravigliosa dolcezza. Non mandava un gemito, respirava lievemente, con la bocca socchiusa, scosso da un tremito orribile. Io vidi Cristo in lui, Cristo crocifisso.
…ora, nella solitudine dell’antro sepolcrale, sembra tornare l’esitazione dell’uomo. E la sofferenza rassegnata per l’attesa che si compia un destino fondamentalmente inintellegibile.