Ma i barbari siamo noi

Se per “barbarie” si intende il rovesciamento di un ordine istituzionale e la distruzione violenta dei rapporti che ne hanno regolato la vita civile, allora diversi segni di questo fenomeno possono essere individuati nel momento storico attuale.

“Radical chic” e me ne vanto

Da quando la destra si è ristrutturata su base sovranista e neo-populista la sua polemica politica si è rivolta contro le classi dirigenti, considerate in blocco di sinistra anche quando si richiamano palesemente a concezioni di destra.

Un paese di destra

Il problema attuale del PD non è quello di recuperare voti dal versante sinistro dello schieramento politico ma quello di guadagnare il consenso di coloro che sono “fuori” dagli schemi ideologici abituali che non sono certo progressisti.

Un governo Frankenstein 

Due populismi sovranisti ma confliggenti per le differenze strutturali in termini di rappresentanza territoriale (Nord vs Sud), sociale (razza padrona vs clientes), politica (destra liberista vs destra sociale).

Polvere di stelle

Senza soldi da investire e senza alleanze in Europa, al massimo Lega e M5S potranno convenire sull’autonomia delle Regioni che pure ha un costo economico molto elevato ma non immediato.

Il fascismo è il male assoluto. Anzi no.

La politica di destra cerca di blandire un sommerso costituito da quegli ampi strati della società italiana che non rinnegano il fascismo e sopportano la democrazia con malcelato fastidio.

La misura è colma. Forse.

La sinistra deve metabolizzare il lutto melanconico della sconfitta e mettersi nella condizione di accogliere i consensi che tracimeranno in particolare dal versante pentastellato.

La bontà dopo il buonismo

Sotto la cenere del fallimento elettorale il fuoco cova e la fiamma della sinistra ha abbastanza combustibile per riaccendersi.